Arturo Graf – Antichi aforismi
L’uso e la pratica della vita finiscono d’invilire gli animi naturalmente vili, e finiscono di nobilitare gli animi naturalmente nobili.
L’uso e la pratica della vita finiscono d’invilire gli animi naturalmente vili, e finiscono di nobilitare gli animi naturalmente nobili.
Ciò che vi è di ridicolo in una vecchia innamorata, non è ch’essa ami, ma che si lusinghi d’esser amata.
Molti credono esser destri quando non sono che birbanti.
Al cimento si conosce il vero oro.
Il giuoco vizioso mostro di molti ceffi. L’accanita avarizia; l’ira sregolata, impetuosa, e frequente; il pericolo di ingannare e frodare, ed esser ingannato e frodato; la perdita lagrimevol del tempo; i dispiaceri occorrendo, degli amici; il pregiudizio della sanità, lo scialacquo per lo più, del perduto non solo ma ancor acquistato denaro: sono i ceffi di questo mostro.
La finzione più pericolosa all’avversario è il finger l’altro d’essere ingannato da lui.
La gloria e la grandezza, chimere.