Arturo Graf – Antichi aforismi
La popolarità è, di solito, una servitù illustre.
La popolarità è, di solito, una servitù illustre.
Vi sono delle virtù brillanti che conducono alla gloria, ed altre più modeste qui riservato di guidare alla felicità.
Si può esser dipendenti: ma nessuno può comandare il pensiero.
Nessuno ha inclinazioni tanto cattive, le quali ben dirette non possono produrre delle lodevoli virtù, né spirito così falso, che ben coltivato non posso dare dei utili talenti.
Talvolta cose facili, se non prese in tempo, diventano disastri.
Inabissarmi nell’essenza del tuo destino.È tutto ciò che voglio.
Che Menfi cessi di vantare i barbari miracoli delle sue piramidi, che cessino di essere vantate le meraviglie di Babilonia; tutto deve annichilirsi davanti all’opera immensa dell’anfiteatro dei Cesari, e tutte le voci della celebrità devono unirsi per lodare questo monumento.
Vi sono delle virtù brillanti che conducono alla gloria, ed altre più modeste qui riservato di guidare alla felicità.
Si può esser dipendenti: ma nessuno può comandare il pensiero.
Nessuno ha inclinazioni tanto cattive, le quali ben dirette non possono produrre delle lodevoli virtù, né spirito così falso, che ben coltivato non posso dare dei utili talenti.
Talvolta cose facili, se non prese in tempo, diventano disastri.
Inabissarmi nell’essenza del tuo destino.È tutto ciò che voglio.
Che Menfi cessi di vantare i barbari miracoli delle sue piramidi, che cessino di essere vantate le meraviglie di Babilonia; tutto deve annichilirsi davanti all’opera immensa dell’anfiteatro dei Cesari, e tutte le voci della celebrità devono unirsi per lodare questo monumento.
Vi sono delle virtù brillanti che conducono alla gloria, ed altre più modeste qui riservato di guidare alla felicità.
Si può esser dipendenti: ma nessuno può comandare il pensiero.
Nessuno ha inclinazioni tanto cattive, le quali ben dirette non possono produrre delle lodevoli virtù, né spirito così falso, che ben coltivato non posso dare dei utili talenti.
Talvolta cose facili, se non prese in tempo, diventano disastri.
Inabissarmi nell’essenza del tuo destino.È tutto ciò che voglio.
Che Menfi cessi di vantare i barbari miracoli delle sue piramidi, che cessino di essere vantate le meraviglie di Babilonia; tutto deve annichilirsi davanti all’opera immensa dell’anfiteatro dei Cesari, e tutte le voci della celebrità devono unirsi per lodare questo monumento.