Arturo Graf – Arte
Chi in un’arte è diventato maestro, può senza danno scordarsi le regole.
Chi in un’arte è diventato maestro, può senza danno scordarsi le regole.
In tutti i poeti vibra un’animo puro e bambino che fa pulsare un cuore pieno…
Compito dell’artista è scoprire la Bellezza e porla sopra un altare.
L’entusiasmo non si comunica come attraverso una miccia.La polvere è lenta ad accendersi e non…
Ad un esame del sangue gli trovarono una vena creativa… incurabile!
I colori non sono pietre e oggetti che possono vivere separati. Diventano vitali solo quando instaurano tra loro un loro rapporto di accordo o di dissonanza. È l’insieme che caratterizza l’opera e dona ad essa un particolare timbro di tipicità.Nei colori degli “altri” amo e percepisco tutte le gamme cromatiche, ma davanti al mio quadro, qualunque sia il suo limite, il rapporto con la tavolozza è sofferto, anche quando mi sembra che tutto sgorghi spontaneo.Il colore, per me, ha un valore morale.E quindi il bianco può essere purezza e luce; il nero denuncia, contrasto compressione, angoscia. La gamma dei grigi esprime severità, ma anche dolcezza. I bruni, gli ocra, i blu e i rossi si inseriscono a rappresentare varietà di sentimenti, oltre che a determinare risonanze timbriche. Il nero, in particolare, è un colore che assume un ruolo significante, sia da un punto di vista tecnico che psicologico ed emotivo.
L’arte emana dell’artista i bagliori dell’anima.