Asia Paglino – Abbandonare
È possibile essere messi in un angolo in una stanza rotonda?
È possibile essere messi in un angolo in una stanza rotonda?
Due volte sono stata ingannata, ma la seconda volta è stata peggiore perché non ho saputo riconoscere l’ambiguità di chi avevo vicino, celata da un evidente perbenismo e da una falsa unicità.
Ho un’altra donna, sono diventato gay, mi faccio frate, mi trasferisco in Groenlandia, voglio dedicarmi solo all’elevazione spirituale, sono diventato un Hare Krishna, mi voglio suicidare, ti voglio suicidare, amo tua sorella, fuggo alle Maldive con tua madre… insomma, fai tu basta che ti levi dalle palle il più presto possibile.
Ci sono cose che non ci lasciano soli neanche quando son lontane o non abbiamo…
Abbandono. Ci potrei scrivere un libro su di lui e la paura ad esso legata. Ci si impara a convivere, giorni più e giorni meno. I giorni meno fa sempre male, male come la prima volta. Ma poi capisci che non è razionale, che se ti fermi e ci pensi, prende tutto un altro senso. Ma la paura non può essere razionale, altrimenti saremo in grado di controllarla. E allora impari a farla diventare parte di te, a lasciare che ogni tanto ti manchi il respiro e ti giri la testa.
Mi infetto della tua assenza.
Perché si cercano le persone per poi abbandonarle, perché faccio di tutto per farci amare per poi fargli del male abbandonandole.