Asia Paglino – Abitudine
Ed erano cicatrici così indelebili da non sembrar vere.
Ed erano cicatrici così indelebili da non sembrar vere.
L’abitudine è mezza padrona del mondo. “Così faceva mio padre” è sempre una delle grandi forze che guidano il mondo.
Quando odiare è un abitudine, la solitudine diventa di routine.
L’omologazione, la perdita della propria individualità per sentirsi parte di una massa indistinta; questa è…
La routine porta al delirio, la noia inconsciamente ci porta a cambiare automaticamente qualcosa che non va, a fare qualcosa di nuovo e lì, scoprendo qualcosa di nuovo, altro di piacevole lo inseriamo nella quotidianità. Finché anche di quella non ci stancheremo. Un ciclo di piccole cose che portano a piccole gioie.
Anche i fannulloni, ogni tanto, hanno il diritto di riposarsi.
Che brutto doversi abituare all’assenza delle persone. Ancora peggio quando lo devi fare per scelta loro perché hanno scelto di non esserci.