Assunta Caruso – Tristezza
Non ho bisogno che mi chiami, non ho bisogno dei tuoi baci né tantomeno che mi ami. Per ora, ho solo bisogno di mentire a me stessa.
Non ho bisogno che mi chiami, non ho bisogno dei tuoi baci né tantomeno che mi ami. Per ora, ho solo bisogno di mentire a me stessa.
E se non fossi anche tu ancora attaccato col pensiero a noi, io non avrei tutte le parole che nascono ed escono irrefrenabile dalla mia anima…Perché anche se non vuoi, so, che ami tutto ciò che sono e odi tutto ciò che devo essere…E dopo mesi mi inspiri ancora, porti il sole che caccia la tempesta di rabbia, le nuvole di delusione, mi scalda e mi fa sentire qualcosa di preziosa…
Questa notteVolerei in alto fino a sentire il profumo delle stelle, assaporare la brezza del cielo notturno, sfiorare con le ali la luna, che bianca ricorda il tuo volto sbiadito dal tempo immortale…Volerei, fino a morire senz’ariaper dimenticarti.
È quando vorresti ridere Che sempre un qualcosa fa piangere.
Siamo sempre, il risultato delle nostre azioni e scelte. Sappiamo che ogni nostro passo determinerà il nostro futuro, ma Diamo sempre più importanza agli altri che a noi stessi. Ed è lì che sbagliamo, perché, poi nel momento del bisogno, quando vorremmo una spalla su cui appoggiarci e piangere; solo la solitudine è presente e come sempre rimane la nostra sola amica su cui confidare.
Non odo più le sapienti voci del core… solo un grido nell’anima.
Il dolore genera crepe nell’anima, ma è da quelle che germogliano i fiori.