Assunta Caruso – Tristezza
Non ho bisogno che mi chiami, non ho bisogno dei tuoi baci né tantomeno che mi ami. Per ora, ho solo bisogno di mentire a me stessa.
Non ho bisogno che mi chiami, non ho bisogno dei tuoi baci né tantomeno che mi ami. Per ora, ho solo bisogno di mentire a me stessa.
Quando si sta male le scelte sono due, il buio, le lacrime, la solitudine, l’infelicità…O gli amici, un amico, un abbraccio, una carezza, qualcosa per lui valga la pena vivere.Vivere è come morire, non si può tornare indietro, il passato è passato, il futuro non è ancora…
Quanti ottimi avvistatori dei tuoi errori, ma quanti ciechi al tuo dolore!
C’è un malessere interiore nella mia anima. Soffro, soffro terribilmente l’assenza di alcuni familiari deceduti.Erano più che affetti e familiari. Erano come spiriti guida e in mancanza di loro, mi sento smarrito, senza bussola… con un dolore che non sono in grado di accettare.
A volte la tristezza pare ossessionata da me; così senza motivo mi segue mi perseguita a volte si attacca così forte a me da togliermi il respiro, poi capisco, aspetta solo che io la guardi negli occhi e le dica “cosa vuoi da me?” E lei piano piano svanisce come nebbia.
Non vivere per chi ti fa soffrire. Vivi perché la vita è una sola. Caccia via chi non ti merita, chi si allontana da te e soprattutto abbandona le lacrime e accendi il sorriso più bello che hai.
Non si cercano altre donne quando si ama davvero chi vuoi ma il tuo tempo lo impegni con chi ami e no con cazzate, perché una persona innamorata può perdonare una, due, tre volte ma poi si stanca e chiude la porta x sempre perché resti delusa da certi comportamenti, ricorda il sesto senso di una donna non sbaglia mai.