Assunta Caruso – Tristezza
Non ho bisogno che mi chiami, non ho bisogno dei tuoi baci né tantomeno che mi ami. Per ora, ho solo bisogno di mentire a me stessa.
Non ho bisogno che mi chiami, non ho bisogno dei tuoi baci né tantomeno che mi ami. Per ora, ho solo bisogno di mentire a me stessa.
Il suono della fine…? Un silenzio assordante che strazia l’animo.
Si cresce con l’amara sofferenza.
Nessuno è più triste di colui che non sa sorridere.
Spesso desideriamo indietreggiare nel tempo e lasciarci ondeggiare dalla leggera e amabile spensieratezza che l’adolescenza donava. Ricordiamo quando desideravamo essere adulti per essere più liberi, poi addolorati comprendiamo quante prigioni comporta quella ambita libertà!
Batti o mio cuore, batti forte il tuo dolore, fino a divenire, nel petto addolorato, l’unico suono comprensibile.
Non ti importa più di nulla,ti trovi tra la gente, ma non è tua la gentenuvola rinchiusa in un barattolo,potresti volare in altoma sei costretta ad una prigione di vetrodialoghi con loro ma parlate lingue diverse,chiedi aiuto ma la sordità sovrasta la tue parole,destino di solitudine,inutile continuare.