Simona Sanna – Ateismo
E se ci tieni così tanto a bestemmiare, fallo con qualcosa che esista davvero, non con l’amico immaginario di certa gente.
E se ci tieni così tanto a bestemmiare, fallo con qualcosa che esista davvero, non con l’amico immaginario di certa gente.
Mi bruci per quel che predico è una fine che non mi merito. Anche la chiesa sbaglia e sbaglierà!
La libertà di sognare ci è concessa a parziale consolazione del peccato originale di chi ci impone di venire al mondo negandoci la scelta di non dover esistere.
A chi mi dice che non siamo soli durante la nostra vita, ribadisco che alla nascita siamo soli, alla morte siamo soli, e dopo aver speso tutta la vita a non essere soli, troppi di noi rimangono soli! Meno male che Dio ha pensato bene di non lasciarci soli! Ma, visto come stanno andando le cose di questi tempi, mi sa che anche lui rimarrà sempre più solo!
I miracoli non esistono, sono solo una serie di coincidenze che si presentano in un unico momento.
Pensiero libero: Dio della realtà sa poco, solo io so, che la vivo, inutile che lo parlo, non mi ascolta, devo arrangiarmi da sola.
L’intelligenza fa comprendere che Dio è la propria coscienza.
Se provo ad immaginare Dio lo vedo indossare un camice verde e una mascherina sul viso, pronto ad allungare le mani di lattice sui resti della sua Creazione; non posso vederlo ma so che sorride compiaciuto mentre si prepara all’intervento con la beata ed incosciente spensieratezza dell’onnipotenza, la stessa del chirurgo che, nel mezzo di una operazione a cuore aperto, si cruccia per le sole vuote preoccupazioni che una vita di indolente compostezza gli riserva.
Non c’è religione che tenga per un ateo che si sostenga.
I credenti pregano quando hanno bisogno d’aiuto. Io aiuto chi mi chiede una mano. Alcuni credenti bestemmiano quando qualcosa non va. Io provo ad aggiustare le cose sbagliate. Ci sono cose per cui il vostro Dio non serve, invece di mettere le manine giunte, provate a sporcarvele un po’.
Se proprio esistesse, vorrei un Dio con la d maiuscola.
Il mondo stesso è una religione.
Chi cerca di darsi ragione della propria esistenza è facile che si smarrisca ma è più facile che aspiri alla divinità.
Lasciati conquistare da chi sta bussando alla porta del tuo cuore.
L’uomo immagina qualcosa al di là di ogni barriera. Piuttosto che il vuoto, l’inutile, l’inesistente, l’atemporale, sentendosi vivo e pensante, immagina Dio. Confrontandosi poi con l’immaginato, vedendosi nudo e sprovvisto, cerca di realizzarlo e attiva in sé una marcia che non avrà mai fine. Così, l’immaginato, per il tramite della potenza della fede, realizza, strada facendo, se stesso.
Non esiste nulla di più arrogante del credersi figli di un Dio onnipotente, pensare di essere fatti a sua immagine e somiglianza, credere addirittura che questo Dio si sia sacrificato per noi, che ci osservi per tutto il corso della nostra vita e che abbia creato l’universo per un gesto di amore nei nostri confronti.
Per buttare fango sugli atei i credenti devono mettere in mezzo il comunismo, invece gli atei non devono tirare in ballo cose esterne, perché la storia criminale del cristianesimo si basa sul cristianesimo stesso.Se la fonte di un ateismo violento è il comunismo, la fonte di un cristianesimo violento è la Bibbia stessa, il primo a chiedere massacri è proprio il Signore degli eserciti.