Marcantonio Pindinello – Ateismo
Con il solo anello che venderebbe il papa sfameremmo l’Africa.
Con il solo anello che venderebbe il papa sfameremmo l’Africa.
Anche se Dio esiste io lo tratto come mi tratta lui: indifferenza.
Chi si qualifica ateo è uno che non crede nemmeno in se stesso.
Non posso essere solo quel che sono: stimolo palpitante destinato a mirare senz’occhi e senza luce la torturante cruda cecità. Non bastano i tramonti, il cielo, il mare a ridarmi la vita, a darmi senso, a lenire il mio amore sotterrato sotto strati di rabbia e di dolore. Ho bisogno di guida e, senza Dio, nel baratro che attende, come un bimbo, lo traggo dal profondo e me lo invento.
Mentre molti credono in Dio, io credo nelle emozioni. Sposerò la vita, le giurerò amore eterno. I sentimenti saranno la mia fede, e invece di infilarla al dito, la incastrerò nei muscoli del cuore.
E se ci tieni così tanto a bestemmiare, fallo con qualcosa che esista davvero, non con l’amico immaginario di certa gente.
Mi bruci per quel che predico è una fine che non mi merito. Anche la chiesa sbaglia e sbaglierà!
La libertà di sognare ci è concessa a parziale consolazione del peccato originale di chi ci impone di venire al mondo negandoci la scelta di non dover esistere.
A chi mi dice che non siamo soli durante la nostra vita, ribadisco che alla nascita siamo soli, alla morte siamo soli, e dopo aver speso tutta la vita a non essere soli, troppi di noi rimangono soli! Meno male che Dio ha pensato bene di non lasciarci soli! Ma, visto come stanno andando le cose di questi tempi, mi sa che anche lui rimarrà sempre più solo!
I miracoli non esistono, sono solo una serie di coincidenze che si presentano in un unico momento.
Pensiero libero: Dio della realtà sa poco, solo io so, che la vivo, inutile che lo parlo, non mi ascolta, devo arrangiarmi da sola.
Se provo ad immaginare Dio lo vedo indossare un camice verde e una mascherina sul viso, pronto ad allungare le mani di lattice sui resti della sua Creazione; non posso vederlo ma so che sorride compiaciuto mentre si prepara all’intervento con la beata ed incosciente spensieratezza dell’onnipotenza, la stessa del chirurgo che, nel mezzo di una operazione a cuore aperto, si cruccia per le sole vuote preoccupazioni che una vita di indolente compostezza gli riserva.
I credenti pregano quando hanno bisogno d’aiuto. Io aiuto chi mi chiede una mano. Alcuni credenti bestemmiano quando qualcosa non va. Io provo ad aggiustare le cose sbagliate. Ci sono cose per cui il vostro Dio non serve, invece di mettere le manine giunte, provate a sporcarvele un po’.
Il mondo stesso è una religione.
Lasciati conquistare da chi sta bussando alla porta del tuo cuore.
Quando non si crede a niente si finisce per dare un senso a tutto, senza colpe o meriti al Divino.
Sono pochi gli atei consapevoli di essere un essere animale intelligente e non semplicemente un essere umano senza Dio.