August Wilhelm von Schlegel – Vita
L’attività è il vero godimento della vita, anzi la vita stessa.
L’attività è il vero godimento della vita, anzi la vita stessa.
Penso a delusioni, a grandi imprese, a una thailandese. Ma l’impresa eccezionale, dammi retta, è essere normale.
La giustizia è uguale per tutti. Mai sentita frase più idiota.
Si soffre per vivere, non si vive per soffrire.
Prendi la vita nelle tue mani, la saggezza nei tempi, te stesso al cento per cento.
Presi la bottiglia e andai in camera mia. Mi spogliai, tenni le mutande e andai a letto. Era un gran casino. La gente si aggrappava ciecamente a tutto quello che trovava: comunismo, macrobiotica, zen, surf, ballo, ipnotismo, terapie di gruppo, orge, ciclismo, erbe aromatiche, cattolicesimo, sollevamento pesi, viaggi, solitudine, dieta vegetariana, India, pittura, scrittura, scultura, composizione, direzione d’orchestra, campeggio, yoga, copula, gioco d’azzardo, alcool, ozio, gelato di yogurt, Beethoven, Bach, Budda, Cristo, meditazione trascendentale, succo di carota, suicidio, vestiti fatti a mano, viaggi aerei, New York City, e poi tutte queste cose sfumavano e non restava niente. La gente doveva trovare qualcosa da fare mentre aspettava di morire. Era bello avere una scelta. Io l’avevo fatta da un pezzo, la mia scelta. Alzai la bottiglia di vodka e la bevvi liscia. I russi sapevano il fatto loro.
Ruba i pensieri di un vagabondo e, quando ti chiederanno cosa ne pensi della vita e dei suoi valori, non ti stupire se s’innamoreranno delle tue parole. In fondo, neanche tu saresti rimasto impassibile a ciò che il vagabondo t’avrebbe raccontato.
Penso a delusioni, a grandi imprese, a una thailandese. Ma l’impresa eccezionale, dammi retta, è essere normale.
La giustizia è uguale per tutti. Mai sentita frase più idiota.
Si soffre per vivere, non si vive per soffrire.
Prendi la vita nelle tue mani, la saggezza nei tempi, te stesso al cento per cento.
Presi la bottiglia e andai in camera mia. Mi spogliai, tenni le mutande e andai a letto. Era un gran casino. La gente si aggrappava ciecamente a tutto quello che trovava: comunismo, macrobiotica, zen, surf, ballo, ipnotismo, terapie di gruppo, orge, ciclismo, erbe aromatiche, cattolicesimo, sollevamento pesi, viaggi, solitudine, dieta vegetariana, India, pittura, scrittura, scultura, composizione, direzione d’orchestra, campeggio, yoga, copula, gioco d’azzardo, alcool, ozio, gelato di yogurt, Beethoven, Bach, Budda, Cristo, meditazione trascendentale, succo di carota, suicidio, vestiti fatti a mano, viaggi aerei, New York City, e poi tutte queste cose sfumavano e non restava niente. La gente doveva trovare qualcosa da fare mentre aspettava di morire. Era bello avere una scelta. Io l’avevo fatta da un pezzo, la mia scelta. Alzai la bottiglia di vodka e la bevvi liscia. I russi sapevano il fatto loro.
Ruba i pensieri di un vagabondo e, quando ti chiederanno cosa ne pensi della vita e dei suoi valori, non ti stupire se s’innamoreranno delle tue parole. In fondo, neanche tu saresti rimasto impassibile a ciò che il vagabondo t’avrebbe raccontato.
Penso a delusioni, a grandi imprese, a una thailandese. Ma l’impresa eccezionale, dammi retta, è essere normale.
La giustizia è uguale per tutti. Mai sentita frase più idiota.
Si soffre per vivere, non si vive per soffrire.
Prendi la vita nelle tue mani, la saggezza nei tempi, te stesso al cento per cento.
Presi la bottiglia e andai in camera mia. Mi spogliai, tenni le mutande e andai a letto. Era un gran casino. La gente si aggrappava ciecamente a tutto quello che trovava: comunismo, macrobiotica, zen, surf, ballo, ipnotismo, terapie di gruppo, orge, ciclismo, erbe aromatiche, cattolicesimo, sollevamento pesi, viaggi, solitudine, dieta vegetariana, India, pittura, scrittura, scultura, composizione, direzione d’orchestra, campeggio, yoga, copula, gioco d’azzardo, alcool, ozio, gelato di yogurt, Beethoven, Bach, Budda, Cristo, meditazione trascendentale, succo di carota, suicidio, vestiti fatti a mano, viaggi aerei, New York City, e poi tutte queste cose sfumavano e non restava niente. La gente doveva trovare qualcosa da fare mentre aspettava di morire. Era bello avere una scelta. Io l’avevo fatta da un pezzo, la mia scelta. Alzai la bottiglia di vodka e la bevvi liscia. I russi sapevano il fatto loro.
Ruba i pensieri di un vagabondo e, quando ti chiederanno cosa ne pensi della vita e dei suoi valori, non ti stupire se s’innamoreranno delle tue parole. In fondo, neanche tu saresti rimasto impassibile a ciò che il vagabondo t’avrebbe raccontato.