Barbara Brussa – Abbandonare
Ora vado…ma non ti lascerò maiSarò sempre accanto a te:seduta all’ombradei rimpianti tuoiCiò che fu Sognodiverrà tormentosaOssessione.
Ora vado…ma non ti lascerò maiSarò sempre accanto a te:seduta all’ombradei rimpianti tuoiCiò che fu Sognodiverrà tormentosaOssessione.
Le bellezze non hanno le stesse facce, le mancanze non hanno le stesse intensità, ma l’assenze hanno lo stesso profilo: Misurare con il vuoto che ci resta.
Quando il dire sarebbe solo crudele, gratuito e irrilevante, la nudità del pensiero trova il suo pudore nel silenzio.
Solo chi ti ama c’è sempre; tutte le incantevoli parole cariche di assenza, son promesse mancate che si consumano nell’aridità del nulla. E in quel dannato vuoto, i vanagloriosi echi di seducenti promesse ammutoliscono. È l’urlo dell’indifferenza, mentre l’anima s’accartoccia, a ricordarti che: solo le persone che ti amano ci sono. Sempre.
Nel momento in cui la notte cede il posto al giorno che nasce, nella confusione di voci sovrapposte trovo il silenzio, o in cui il termometro non misura più la temperatura ma solo il calore del cuore che batte, quello è il momento dove aprendo gli occhi mi accorgo che non mi sarai più accanto.
Assolutamente penso che la forma peggiore di addio sia quella non detta, quando l’altro ha già deciso di lasciarti, mentre tu sei sempre lì che aspetti sospesa come una cogliona.
Cammini a ritroso nei sentimenti fino a sparirevattenenon voltartichiudi la porta alle tue spallema perché…