Barbara Brussa – Comportamento
Uno sbaglio non è tale, se non ne si conoscono a priori le conseguenze. Il vero sbaglio, è la reiterazione del “misfatto” con l’aggravante della consapevolezza.
Uno sbaglio non è tale, se non ne si conoscono a priori le conseguenze. Il vero sbaglio, è la reiterazione del “misfatto” con l’aggravante della consapevolezza.
Non ho bisogno che qualcuno mi informi su cosa, chiunque sia, pensa di me; mi basta il modo in cui sono trattata, per capirlo io stessa.
Pur sapendo qual è la strada più giusta da percorrere, a volte ci si ritrova su quello sbagliata semplicemente perché siamo bravi a complicarci la vita.
Passano i minuti, e poi le ore, e il dolore diminuisce, i sensi di colpa…
Tutto questo non sta succedendo perché Dio odia la colpa, ma perché odia l’innocenza volendo salvare la colpa; con le maschere, illusione di mutamento e immortalità. Quando se lo metterà in testa, mai. Affamato di soldi e ciccia, completamente impasticcato e dipendente di spirito, non si accorge che la sua volontà ormai gira a vuoto, fine a se stessa, quasi un’abitudine al di sotto dell’istinto che vorrebbe imporre la sua realtà costruita a difesa contro un’altra inaccettabile che destabilizzerebbe la sua autorità, il suo stesso autoproclamo di creatore. Però l’avere che ottiene colpendo l’essere, salvezza limitata e condanna eterna, quando si esaurirà consumato dal tempo, lo porterà in un universo a sua immagine e somiglianza. Quella vera. Quella che si è sempre rifiutato di vedere.
La maturità di una persona si vede anche dal fatto che non ha bisogno di spiegazioni per capire cose stupide.
Il ricco moltiplica i beni, il povero li divide.
Non ho bisogno che qualcuno mi informi su cosa, chiunque sia, pensa di me; mi basta il modo in cui sono trattata, per capirlo io stessa.
Pur sapendo qual è la strada più giusta da percorrere, a volte ci si ritrova su quello sbagliata semplicemente perché siamo bravi a complicarci la vita.
Passano i minuti, e poi le ore, e il dolore diminuisce, i sensi di colpa…
Tutto questo non sta succedendo perché Dio odia la colpa, ma perché odia l’innocenza volendo salvare la colpa; con le maschere, illusione di mutamento e immortalità. Quando se lo metterà in testa, mai. Affamato di soldi e ciccia, completamente impasticcato e dipendente di spirito, non si accorge che la sua volontà ormai gira a vuoto, fine a se stessa, quasi un’abitudine al di sotto dell’istinto che vorrebbe imporre la sua realtà costruita a difesa contro un’altra inaccettabile che destabilizzerebbe la sua autorità, il suo stesso autoproclamo di creatore. Però l’avere che ottiene colpendo l’essere, salvezza limitata e condanna eterna, quando si esaurirà consumato dal tempo, lo porterà in un universo a sua immagine e somiglianza. Quella vera. Quella che si è sempre rifiutato di vedere.
La maturità di una persona si vede anche dal fatto che non ha bisogno di spiegazioni per capire cose stupide.
Il ricco moltiplica i beni, il povero li divide.
Non ho bisogno che qualcuno mi informi su cosa, chiunque sia, pensa di me; mi basta il modo in cui sono trattata, per capirlo io stessa.
Pur sapendo qual è la strada più giusta da percorrere, a volte ci si ritrova su quello sbagliata semplicemente perché siamo bravi a complicarci la vita.
Passano i minuti, e poi le ore, e il dolore diminuisce, i sensi di colpa…
Tutto questo non sta succedendo perché Dio odia la colpa, ma perché odia l’innocenza volendo salvare la colpa; con le maschere, illusione di mutamento e immortalità. Quando se lo metterà in testa, mai. Affamato di soldi e ciccia, completamente impasticcato e dipendente di spirito, non si accorge che la sua volontà ormai gira a vuoto, fine a se stessa, quasi un’abitudine al di sotto dell’istinto che vorrebbe imporre la sua realtà costruita a difesa contro un’altra inaccettabile che destabilizzerebbe la sua autorità, il suo stesso autoproclamo di creatore. Però l’avere che ottiene colpendo l’essere, salvezza limitata e condanna eterna, quando si esaurirà consumato dal tempo, lo porterà in un universo a sua immagine e somiglianza. Quella vera. Quella che si è sempre rifiutato di vedere.
La maturità di una persona si vede anche dal fatto che non ha bisogno di spiegazioni per capire cose stupide.
Il ricco moltiplica i beni, il povero li divide.