Barbara Brussa – Figli e bambini
Il tuo sorriso, bambina mia, – così luminoso e caldo – asciuga le mie lacrime, come fossero panni stesi al sole.
Il tuo sorriso, bambina mia, – così luminoso e caldo – asciuga le mie lacrime, come fossero panni stesi al sole.
Dove vanno a finire le lacrime non piante, le parole non dette, i baci non dati, i desideri mai appagati? Forse, cadono nelle voragini del cuore, laddove sono sepolti i rimpianti e i sogni rimasti incompiuti. Là, dove i loro lievi lamenti produrranno echi senza fine.
Perché quando il troppo è davvero troppo, l’unica cosa che desideri è il silenzio intorno…
Tutto tace,la cicala riposa,regna la pacenella notte rosa.Un lumino accesoaccanto al bambino,che attende una fiabaabbracciandosi al cuscino.La luna d’argentorisplende nel cieloed il grillo contentocanta sopra ad un melo.E la mamma con un bacioal suo dolce tesorogli rimbocca le coperteaugurandogli sogni d’oro!
La mamma è il monarca assoluto della nostra esistenza. Niente sta al di sopra di lei, niente la può sostituire, niente la può degradare. Tutto ciò anche quando se ne va, per sempre.
La realtà la si può fregare solo con un sogno che non illude. Un sogno che respira, e che ci fa respirare magia.
I graffi nell’anima non si fanno con le unghie, ma con il detto o non…