Barbara Goti – Accontentarsi
È terribile come anche il peggio, diventando abitudine, finisca per sembrare normalità.
È terribile come anche il peggio, diventando abitudine, finisca per sembrare normalità.
Bisogna accontentarsi, per questo punto all’impossibile, per raggiungere quantomeno l’improbabile.
La semplicità delle cose è da assaporare giorno per giorno con tutte le conquiste anche banali della vita che tu percorri per arrivare lontano, ma il mondo se ne frega e si sposta sempre un po’ più in la e ti lascia a mani vuote. Non demordere va avanti con i tuoi propri mezzi se puoi e finché puoi e un giorno dirai sono riuscito a raggiungere quel po di benessere che cercavo e che invece prima pretendevo a tutti e costi.
Posso solo evadere con le palpebre serrate.
Una persona i colori ce li ha dentro, o non ce li ha. Non è un fatto di età, io sono coloratissima dentro, un caleidoscopio naturale.
La follia, per come io la intendo, è la miccia di ogni grandezza. La follia è curiosità, voglia di sperimentazione, mancanza d’inibizione, desiderio di condivisione, allegria, magia, coraggio.
A volte il cielo crolla all’improvviso, senza nessun preavviso, a volte la felicità svanisce come sabbia nel pugno di una mano, a volte i conti già fatti non tornano mai, a volte un sorriso arriva quando si ha più bisogno di una lacrima, a volte l’inverno è più rigido per farci capire meglio la bellezza della primavera, a volte bisogna continuare a vivere, anche se una parte di noi muore dentro, a volte si possiede un granello, eppure quella minuscola cosa per noi è la vita intera.