Barbara Goti – Stati d’Animo
C’è quello sguardo che ti spoglia e gli piace ciò immagina. E c’è quello che ti accarezza e ti piace ciò che immagini.
C’è quello sguardo che ti spoglia e gli piace ciò immagina. E c’è quello che ti accarezza e ti piace ciò che immagini.
Non sono una persona da vie di mezzo. Io sono o tutto o niente o troppo o poco o bianco o nero. O mi si adora o mi si odia. Non sono fatta per tutto o tutti.
Se non vivi momenti brutti, come potrai mai goderti fino in fondo i momenti belli?
La normalità ha un solo difetto: non sorprende mai.
Non devi credere a tutto ciò che vedi. L’immagine della realtà che ci offrono i nostri occhi è solo un’illusione un effetto ottico.
E se ogni tanto sentiamo il peso del dolore e solo perché non abbiamo abbastanza forza per lasciare spazio alla serenità.
Sentire la mancanza di qualcuno è percepire un buco dentro che niente e nessuno può colmare. Non i ricordi, non i desideri, non l’ostinazione di non pensare. Quel buco a volte si allarga, a volte si restringe, ma continua a galleggiare dentro, incessante e doloroso. Soltanto chi ci sta mancando potrebbe riempirlo, ma non sarebbe più mancanza, sarebbe tutta un’altra storia.
Non sono una persona da vie di mezzo. Io sono o tutto o niente o troppo o poco o bianco o nero. O mi si adora o mi si odia. Non sono fatta per tutto o tutti.
Se non vivi momenti brutti, come potrai mai goderti fino in fondo i momenti belli?
La normalità ha un solo difetto: non sorprende mai.
Non devi credere a tutto ciò che vedi. L’immagine della realtà che ci offrono i nostri occhi è solo un’illusione un effetto ottico.
E se ogni tanto sentiamo il peso del dolore e solo perché non abbiamo abbastanza forza per lasciare spazio alla serenità.
Sentire la mancanza di qualcuno è percepire un buco dentro che niente e nessuno può colmare. Non i ricordi, non i desideri, non l’ostinazione di non pensare. Quel buco a volte si allarga, a volte si restringe, ma continua a galleggiare dentro, incessante e doloroso. Soltanto chi ci sta mancando potrebbe riempirlo, ma non sarebbe più mancanza, sarebbe tutta un’altra storia.
Non sono una persona da vie di mezzo. Io sono o tutto o niente o troppo o poco o bianco o nero. O mi si adora o mi si odia. Non sono fatta per tutto o tutti.
Se non vivi momenti brutti, come potrai mai goderti fino in fondo i momenti belli?
La normalità ha un solo difetto: non sorprende mai.
Non devi credere a tutto ciò che vedi. L’immagine della realtà che ci offrono i nostri occhi è solo un’illusione un effetto ottico.
E se ogni tanto sentiamo il peso del dolore e solo perché non abbiamo abbastanza forza per lasciare spazio alla serenità.
Sentire la mancanza di qualcuno è percepire un buco dentro che niente e nessuno può colmare. Non i ricordi, non i desideri, non l’ostinazione di non pensare. Quel buco a volte si allarga, a volte si restringe, ma continua a galleggiare dentro, incessante e doloroso. Soltanto chi ci sta mancando potrebbe riempirlo, ma non sarebbe più mancanza, sarebbe tutta un’altra storia.