Barbara Pym – Vita
Non ci sono persone ammalate nel Nord Oxford. Sono tutte morte o vive. A volte è difficile notarne la differenza, questo è tutto.
Non ci sono persone ammalate nel Nord Oxford. Sono tutte morte o vive. A volte è difficile notarne la differenza, questo è tutto.
L’amore insegue la vitafra un cirro e il cuore.
Ecco, in questo caso che si fa? Anche a me succede la stessa cosa, eppure dentro di me la solita domanda: aspettare o tagliare ogni legame? Ma sai io come la prendo? Lascio andare il tempo, il tempo ha il valore che noi stessi le diamo ogni cosa che deve accadere, prima o dopo accade, vivere è più importante che aspettare, ma dentro di noi la vita è sempre una attesa sottile, una speranza di compimento; ma, a volte penso: cosa si aspetta se non la morte? Quando iniziamo a realizzare il concetto che il tempo “in avanti” stringe di giorno in giorno, ci prende la fretta di vivere, ma non capiamo che questa fretta ci condurrà più velocemente alla stessa morte.
Se vogliamo paragonare la nostra vita ad un treno che viaggia sui binari del nostro destino, preferisco un treno che deragli.
La vita mi pone delle prove spesso difficili, le soluzioni non sono sempre facili e non sempre riesco a trovarle. Questo mi fa sentire inutile, incapace e in gabbia!
Quello che non si può avere, si desidera, mentre ciò che si ha, spesso si dimentica.
Camminiamotra gli echi di un consunto ierie i canti ammaliatori di un improbabile domani,incespicando sui suoni, i colori, i profumidel “qui e ora”.