Basilio Antoci – Social Network
Ignoranti e stupidi popolano il web con l’arma più potente: il diritto di parola senza il filtro del cervello.
Ignoranti e stupidi popolano il web con l’arma più potente: il diritto di parola senza il filtro del cervello.
Ogni tanto mi fermo a guardare la finta felicità di facebook.
Troppi santi esposti e venduti, troppo buonismo, non mi sono mai fidata di chi esibisce solo il lato angelico, di solito dietro si nasconde il peggio del peggio.
Che tristezza che la popolarità spetti soltanto agli stupidi. Quanta gente si rende ridicola in cam, nella speranza di diventare famosa: di essere un fenomeno virale. Per questa via si finisce direttamente in quella inettitudine dal cui baratro i Vati Poeti del passato ci hanno già messo in guardia con la loro opera.
Come sono cambiati i tempi, prima gli uomini per conoscerti inventavano mille pretesti. Ora sanno solo dire: sei su Facebook? Hai la cam? Ad uno ho risposto così: io ho una cam matrimonial, una casa bilocal, un bagn. Non l’ho sentito più. Che tempi.
Anni 40, Italia, dittatura di uno. Scritte sui muri e manifesti “Taci il nemico ti ascolta”. Anni 2000, Italia, dittatura di molti. Facebook e Twitter! “Non scrivere il governo ti legge”.
Le tue foto su Facebook sono come le vignette, fanno ridere.