Benedetto Croce – Verità e Menzogna
Non è vero, ma ci credo.
Non è vero, ma ci credo.
Sarai amata il giorno in cui potrai mostrare la tua debolezza senza che nessuno se ne serva per affermare la sua forza e per ferirti.
Possiamo negare a noi stessi la verità ma mai potremo negare la verità a quel pensiero che tormenta l’anima!
La matematica è la sola scienza esatta in cui non si sa mai di cosa si sta parlando né se quello che si dice è vero.
Getta quella cavolo di maschera e dimmi come stai!
È facile farsi le proprie ragioni, il difficile è avere ragione.
Che accadrebbe se un giorno o una notte, un demone strisciasse furtivo nella più solitaria delle tue solitudini e ti dicesse: “Questa vita, come tu ora la vivi e l’hai vissuta, dovrai viverla ancora una volta e ancora innumerevoli volte, e non ci sarà in essa mai niente di nuovo, ma ogni dolore e ogni piacere e ogni pensiero e sospiro, e ogni indicibilmente piccola e grande cosa della tua vita dovrà fare ritorno a te, e tutte nella stessa sequenza e successione” […]. L’eterna clessidra dell’esistenza viene sempre di nuovo capovolta e tu con essa, granello della polvere! Non ti rovesceresti a terra, digrignando i denti e maledicendo il demone che così ha parlato? Oppure hai forse vissuto una volta, un attimo immenso, in cui questa sarebbe stata la tua risposta: “Tu sei un Dio e mai intesi cosa più divina?”