Friedrich Wilhelm Nietzsche – Benessere e bellezza
La voce della bellezza parla a voce bassa.
La voce della bellezza parla a voce bassa.
Non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che rende belli.
Senza tacchi non so stare, anche se a volte fanno male!
Memoria crudele, perché mi riporti sempre indietro nel tempo? Ed io, con la mia mente, sono costretto a vivere e a rivivere, ancora e ancora, la giovinezza e bellezza che non ci sono più?
La delicatezza sono petali di dolcezza, leggera brezza che carezza il cuore, sfiora l’anima, circonda, stringe l’essere nella sua bellezza.
la bellezza è inversamente proporzionale all’intelligenza.
Non capite perché le è stata data tanta bellezza? È perché non ha cuore.
Siete brutti? Rendetevi terribili, nessuno penserà alla vostra bruttezza.
Un passato pieno di giornate buie, rende i giorni sereni a venire ancora più belli.
La bellezza non è piacere agli altri: è stare bene con se stessi.
Per stare bene con se stessi bisogna vedersi per ciò che si è. Bisogna guardarsi allo specchio, riconoscersi e sorridersi.
La vera bellezza è in quella semplicità che incanta il cuore.
La tua bellezza divenne suprema, quando indossasti l’abito della modestia.
Essere belle è quella consapevolezza che incontri ogni qualvolta cammini per strada e fai far silenzio a chi ti guarda.
Tra il seno ed il coseno c’è tutto un mondo di seconde scarse.
La bellezza non è un fatto, ma una predisposizione dell’animo che passa attraverso gli occhi.
Voglio indossare i vestiti che mi piacciono, non quelli che mi impone la mia taglia.