Benito Mussolini – Politica
Anche le strette di mano sono finite presso di noi: il saluto romano è più igienico, più estetico e più breve.
Anche le strette di mano sono finite presso di noi: il saluto romano è più igienico, più estetico e più breve.
Lo sparare nel mucchio dell’agenzia delle entrate per recuperare in velocità molti soldi da buoni e cattivi nulla può contro la capacità di sprecare di quella “agenzia delle uscite” che è lo stato.
Se non ci rispondono ci deludono, se ci rispondono non danno le risposte che ci saremmo aspettati, se prendono una decisione non soddisfano tutti, se piacciono a chi non ci piace non possono piacere a noi, servono a satira e giornalisti più che al paese, chissà perché continuano a provarci.
Un tempo i monarchi erano tali per volontà della divinità, ora sono tali per volere della stupidità, il che è praticamente la stessa cosa.
Io capisco che certi miti possano crollare quando qualcuno “osa” metterli in discussione o palesarne la poca onestà, ma sono convinto che è proprio dall’ammissione degli errori e dalla riflessione profonda sulle responsabilità che tutto si possa ricostruire. Attaccare e offendere chi sottolinea delle palesi e concrete verità, denota solo proselitismo cieco senza alcuna capacità indispensabile di autocritica.
I politici cercano sempre chi abbia avuto, nel bene o nel male, il classico quarto d’ora di celebrità per candidarlo nel loro partito. Siamo passati dalla carne da macello per le guerre alla carne da voto per la politica.
È un po’ strano in un giorno di festa assurda sentir dire da un palco che questo paese non può morire da chi ha contribuito e continua a contribuire alla sua morte.