Benito Mussolini – Società
La libertà non è un diritto: è un dovere. Non è una elargizione: è una conquista. Non è una uguaglianza: è un privilegio.
La libertà non è un diritto: è un dovere. Non è una elargizione: è una conquista. Non è una uguaglianza: è un privilegio.
Perché si sa,è sempre la prima impressione quella che conta!La gente ti etichetta,sempre e comunque.Sin da subito.E, la cosa più brutta è cheil marchio è indelebile.
Quei signori che schivano la legalità hanno come maggior colpa l’ignoranza.
Benché tutti i burocrati, gli artigiani, i commercianti, i professionisti e gli industriali siano in perenne conflitto tra di loro e la guerra sia senz’altro aspra e bestiale, almeno su una cosa sono in perfetto accordo, fregare i poveri cittadini comuni.
Se io fossi un guerrigliero imbraccerei un fucile, ma siccome non lo sono mi limito a imbracciare la mia pennamitraglia, tramite cui sparo le mie cartucce di fondate proteste e di giusta indignazione contro le discriminazioni e le ingiustizie di ogni sorta.
Il comunismo nega la necessità dell’esistenza delle classi; vuole abolire ogni classe, ogni distinzione di classe.
Il peggior mestiere è quello di non averne.