Benjamin Disraeli – Tempi Moderni
L’aumento dei mezzi e quello del tempo libero sono i due civilizzatori dell’uomo.
L’aumento dei mezzi e quello del tempo libero sono i due civilizzatori dell’uomo.
Certa gente è come i “saldi”. A volte sono “occasioni” uniche. Altre volte sono davvero “scontate”.
Sarà che il tempo è sempre affamato e per questo divora i giorni, i mesi, gli anni… sarà che se l’uomo vuole salvare qualcosa, che so, un ricordo, dalla voracità del tempo lo deve mettere in frigorifero e per questo c’è un senso di gelo ogni volta che tocchi li passato…
Le banche ti prestano denaro, se puoi dimostrare che non ne hai bisogno.
Spegnete wifi, bluetooth, 3g e alzate lo sguardo, troverete altri occhi con cui connettervi e scambiare traffico emozionale.
Cosa rimane dei sacrifici, delle vite spezzate, di quella Madre Patria? La dignità e l’onestà, il senso del dovere, l’interesse al bene comune… Mi sento impotente di fronte a tanto potere, sono solo un uomo, con delle idee diverse, idee di pace, di uguaglianza, di un mondo pulito dove, in ogni scelta di vita ci si crede… scegliere di essere dottore per curare, avvocato per tutelare i diritti umani, politico nell’interesse del paese… ma anche, genitori per crescere i propri figli, insegnante per educare, prete per rappresentare Cristo… Ultimamente ho come l’impressione che ognuno di questi ruoli sia stato “male interpretato”… o forse, sono io che non riesco a stare al passo con i tempi?
Il tempo andrebbe impiegato per costruire le basi di ciò che vogliamo essere in futuro disegnandolo giorno dopo giorno… il passato non lo puoi cancellare, è li immutabile e solenne… e come tale specchio riflesso della nostra Anima che per sopravvivere deve necessariamente guardare avanti.