Benjamin Franklin – Vita
I creditori hanno più memoria dei debitori.
I creditori hanno più memoria dei debitori.
Intrappolato in un ricordo dal quale non voglio comunque uscire. Vivo insieme a te, quei giorni splendidi, indimenticabili. Vivo quel sogno ad occhi aperti che mi avevi regalato, quell’universo di colori che avevi fatto scendere sul mio mondo grigio, quel sorriso solare con il quale avevi rischiarato le tenebre che mi opprimevano. E non voglio uscire da quel ricordo perché so che fuori da lì non ti ritroverò mai più.Continuo così a vivere una vita che in realtà è già finita…
C’è qualcosa che stona in questo mondo. La vita è nostra ci appartiene e non sappiamo il perché, cosa si proverebbe se non ci fosse la vita? E perché la gente è tutta uguale… perché c’è questa monotonia in un mondo che grida aiuto. Siamo vittime di un mondo che forse non ci appartiene… questa è la verità, semplicemente questa.
Io ho sette vite: quella che mi attribuiscono gli altri; quella che confondo con la mia vita; quella delle delusioni; quella dei successi; quella delle sconfitte; quella in cui mi sento morto; infine, la vita vera, quella che mi vede risorgere per sei volte e mi fa capire che, in fondo, tutte quelle cadute mi fanno sentire ancora più vivo.
Darwin riteneva che la graduale mutazione della specie derivasse da una concorrenziale “Lotta per l’esistenza”; ragion per cui regolatevi, se non siete disposti a lottare ferocemente fino in fondo, vi annulleranno.
Bisogna imparare a farsi bastare se stessi. Non ci viene detto alla nascita. Ci fissano quel braccialetto al polso celeste o rosa, piuttosto che darci qualche dritta su questa vita. Così lo capisci soltanto quando non conti per nessuno.
Chi prosegue incessantemente sulla via del bene, sconfigge senza fatica il male, accogliendo in sé il primo grande concetto del pensiero positivo.