Bernardo Panzeca – Frasi sulla Natura
Ho cominciato a credere alle fiabe quando ho visto il sole buttato a pancia in giù, su un tappeto celeste, giocare con tanta e soffice pongo bianca.
Ho cominciato a credere alle fiabe quando ho visto il sole buttato a pancia in giù, su un tappeto celeste, giocare con tanta e soffice pongo bianca.
Io amo la pioggia quando sbatte sui vetri,ho paura del lampo,aspetto il tuono in silenzio,mi rivedo con le scarpe rotte in mezzo alla campagna fra case di creta e carretti di legno, trovo ancora la forza di distruggere le mani in un commosso abbandono mi sto fermo raramente a guardare il sole, solo allora vedo un bambino che gioca con le nuvole ed io asciugo le mie lacrime.
Viviamo in luogo dove la maggior parte della gente deve attendere quindici giorni di ferie, salire su aereo, imbarcarsi su una nave, spendere i risparmi di un anno, per poter godere ciò che la natura ci ha riservato. Mentre a noi bastano due pedalate da casa, un asciugamano ed un costume, e si aprono le porte del paradiso, rispettiamola questa terra nostra.
Foglie al vento che parlano di una stagione finita; malinconica melodia di un passato che non torna.
Il vento gioca con le onde del mare per poi nascondersi sotto i granelli di sabbia.
La primavera è quando ti senti tranquillo anche se hai le scarpe piene di fango.
Credo che il modo migliore per passare la domenica sia quello di immergersi nella natura, che ogni giorno ci dona acqua, aria, colori e profumi, per festeggiarla come merita. Chi non ama e non rispetta la natura, non ama e non rispetta la vita, non ama e non rispetta il prossimo, non ama e non rispetta se stesso. Ogni minuto di tempo libero dovremmo dedicarlo alla natura, saremmo persone migliori.