Berthold Auerbach (Moyses Baruch Auerbach) – Musica
La musica lava via dall’anima la polvere della vita di ogni giorno.
La musica lava via dall’anima la polvere della vita di ogni giorno.
Chi danza scrive le note musicali nello spazio che gli appartiene e libera in ogni singolo movimento l’arte di volare come libere farfalle.
La musica è l’unica cosa che rende uguali tutti gli uomini, piccole creature in preda alle proprie emozioni.
Maurizio Ortolani, colonna sonora della mia vita ha traslocato le sue note nell’arida terra, ma la sua melodia è in me. Ricordo che m’insegnò ad entrare nei componimenti, diceva di un brano che ti emoziona “Va ascoltato tre volte”. Tre è un numero ricorrente nella vostra religione e per me la musica è un culto. La prima volta devi prestare attenzione solo alla voce cercando d’esularla dalla musica che ascolterai la seconda volta comportandoti al contrario, la terza volta sentirai solo lo strumento che più t’illumina. Ancora oggi volteggio nella stanza buia sorridendo al flauto di Ian Anderson. È così che diverrà più d’un emozione, sarà un organo in più del tuo corpo… penso con le lacrime agli occhi quale possa essere il motivo che possa accompagnare il mio viaggio… piango perché troppo poca è una morte sola.
La sinfonia è il mio elemento.
La mia vita è un’insieme di combinazioni tra musica ed emozioni.
Vorrei rubare i sogni a chi è felice e metterteli dentro la testa.