Blaise Pascal – Abitudine
Ho scritto questa lettera più lunga solo perché non ho avuto tempo di farla più corta.
Ho scritto questa lettera più lunga solo perché non ho avuto tempo di farla più corta.
Quando dici o fai qualcosa di inaspettato, che va fuori dalla normalità, noti l’imbarazzo delle persone che restano lì a guardare senza dire nulla, senza chiederti nulla.
Ci si abitua finanche a non essere più abituati a nulla.
Una prigione sembra che poco per volta diventi una stanza amica, ma in realtà è l’arrendevolezza che la fa sembrare amica.
Siamo, forse, troppo immersi in un mondo che usa il “bene” come un paravento per coprire biechi interessi, tanto da non riuscire nemmeno più a concepire un piccolo gesto fatto con un cuore colmo di ideali.
L’abitudine è mezza padrona del mondo. “Così faceva mio padre” è sempre una delle grandi forze che guidano il mondo.
L’eccitamento che un giocatore d’azzardo prova quando fa una scommessa è pari alla somma che potrebbe vincere moltiplicata per le probabilità di vincerla.