Blaise Pascal – Filosofia
Non è già che uno debba in quanto possa, ma può in quanto deve.
Non è già che uno debba in quanto possa, ma può in quanto deve.
Capita che chi è abbandonato da tutti è accudito da un solo Essere superiore a tutti.
Potrai dire di essere una donna eccezionale, solo quando in tua assenza sei molto ricercata!
Lascia che la tua penna scriva imbizzarrita e ribelle alle regole del tuo pensiero e vedrai che nascerà un fiore.
La fragilità non è un limite, ma un privilegio da custodire.
Se hai una casa grande e non puoi pagarla, se hai un’auto potente e non puoi mantenerla, se hai tante cose belle e non puoi mangiare, a cosa servono tutte queste cose.
Gorgoni, Idre e Chimere, le atroci storie di Celeno e delle Arpie, possono riprodursi nel cervello superstizioso: ma esse erano già lì.Sono trascrizioni, tipi: gli archetipi sono dentro di noi e sono eterni. Come potrebbe accadere altrimenti che lo spettacolo di ciò che, al risveglio, sappiamo essere falso colpisca tutti noi? Forse che concepiamo il terrore per tali oggetti in modo naturale, considerandoli capaci di infliggerci di danni corporali? Oh, no, affatto! Questi terrori sono di origine più antica.Sono più antichi del corpo, ovvero, anche se non esistesse il corpo, sarebbero gli stessi… Che il genere di terrore di cui stiamo trattando sia puramente spirituale, che esso sia forte, rispetto alla sua mancanza di soggetto, che esso predomini nel periodo della nostra infanzia innocente, sono tutti problemi la cui soluzione potrebbe richiedere di penetrare in qualche modo nella nostra condizione ante-moderna e gettare perlomeno uno sguardo furtivo nella terra d’ombre della preesistenza.