Blaise Pascal – Politica
La legge era figurativa.
La legge era figurativa.
La vecchia politica provoca Grillo, cerca di attirarlo in trappola e trasformarlo in un secondo monti, capro espiatorio per le colpe di altri.
Il pd forse potrà cominciare a capire qualcosa quando una certa sinistra si renderà conto che anche “la puzza” ormai si rifiuta di stare sotto al suo naso.
Se ancora c’è qualcuno che dubita che l’America non sia un luogo nel quale tutto è possibile, che ancora si chiede se il sogno dei nostri padri è vivo in questa nostra epoca, che ancora mette in dubbio il potere della nostra democrazia, questa notte ha avuto le risposte che cercava.
Berlusconi appare improvvisamente per quello che è: un vecchio arnese, incapace di pensare il futuro e ossessivamente legato ai suoi vecchi rancori. Odia sempre le stesse cose e le stesse persone, odia l’informazione libera ed i liberi giornalisti e neanche la morte, come nel caso di Biagi e Montanelli, placa il suo odio. Odia Di Pietro, colpevole di aver contribuito a cancellare per sempre quel sistema di corruzione politica e di connivenze politico-economiche al quale Berlusconi imprenditore deve tutto. Odia la magistratura o chiunque metta il naso nei suoi affari. Un uomo così non è in grado di offrire al Paese nessun futuro, può soltanto trascinarlo in queste sue senili ossessioni.
Per un posto in paradiso ci raccomandiamo a Dio, per un posto di lavoro all’onorevole di turno.
Gli onesti che sono vittime di errori giudiziari spesso sperano in cuor loro di diventare delinquenti.