Blaise Pascal – Politica
Piace dar del principe a un re, perchè ne diminuisce la qualità.
Piace dar del principe a un re, perchè ne diminuisce la qualità.
Parafrasando il proverbio “è ladro tanto chi ruba quanto chi para il sacco” potremmo dire che in politica ha colpa tanto chi non governa bene quanto chi si oppone male.
Qui non si tratta dell’obiettivo che questo o quel proletario o il proletariato nel suo insieme si propone di raggiungere. Si tratta invece di ciò che è, e di ciò che in conformità a questo essere deve necessariamente verificarsi nella storia.
Un talento mediocre con una costituzione morale un po’ fiacca, è il suolo che produce i più brillanti esemplari di scrittori di saggi premiati, e di epigrammi greci. Non bisognerebbe dimenticare che il più ambiguo figuro tra i nostri uomini politici moderni fu lo studente che più ebbe successo a Eton.
Una delle autocritiche più di moda dei politici è: “non siamo riusciti a parlare alla pancia della gente”, come se fossero spaghetti. Qualcuno dovrebbe ricordargli che la gente sente con le orecchie, elabora col cervello e condivide col cuore. Forse sono loro che parlano con la pancia, non alla pancia, anzi parlano con qualcosa sotto alla pancia e che spesso corrisponde anche alla loro testa.
Sono un pentito del centrodestra e un deluso dal centrosinistra.
Il nostro Governo sembra solo a sé stesso, mentre del nostro futuro se ne frega. Eventualmente al domani ci penserà domani.