Dall’esperienza vissuta sono venuto a sapere che nel momento in cui pensavo che una certa donna mi avrebbe rifiutata perché troppo bella e sofisticata, anche lei pensava la stessa cosa di me. E spesso mi metto a pensare che ingiustizia sarebbe stato per i nostri cuori se non avessi avuto il coraggio per fare quel tentativo.
Ci vuole fegato, per avere coraggio.
Non sono un saggio: innanzitutto sono giovane, e comunque i saggi mettono in pratica i loro insegnamenti, io no. Sono il primo ad incitare gli altri alla forza, al coraggio. Il problema sopraggiunge quando bisogna inserire il verbo essere: essere forte, essere coraggioso. L’essere mi annulla, mi spegne, ed inconsciamente mi fa paura. Quella paura di non essere comunque sufficiente.
Voglio uscire dalla gabbia di me stesso, ma non trovo strade.
La paura si dice è dei codardi; a volte, può essere dei coraggiosi, quando si azzarda una storia amorosa, priva di scampo.
Il coraggio è la forza vitale del sognatore.
Il coraggio non è rischiare quando non hai altra scelta, ma è quando il rischio è la tua scelta.