Raffaele Caponetto – Paura & Coraggio
Mi sono guardato allo specchio, se non avessi saputo che ero io stesso sarei morto di paura.
Mi sono guardato allo specchio, se non avessi saputo che ero io stesso sarei morto di paura.
Se hai troppo timore reverenziale del tuo superiore, del tuo capo ufficio; prova ad immaginartelo…
Troppo spesso è la paura di rimanere soli, che ci fa essere solo un piccolo punto e non l’infinito
Un vecchio leone morente, con l’ultimo ruggito incute ancora paura.
Ci sono diverse teorie sull’origine dell’umanità. Creazione o evoluzione. Una teoria evolutiva vuole che la vita sul nostro pianeta abbia origine da materiale proveniente dallo spazio. Questo materiale, vagante nello spazio, era forse scarto proveniente da civilizzazioni esistenti in altre galassie?
Non avrai timore delle tue paure solo quando diventeranno tue certezze.
È giusto aver paura, quasi normale tremare per qualcosa di stupido. Siamo esseri paurosi, incapaci di oltrepassare il limite. Spesso la paura si impossessa di noi, come se fosse davvero l’unica cosa per cui è necessario vivere. Fissiamo il punto che ci fa paura e facciamo di tutto pur di evitarlo. Ma è davvero giusto? Tutti hanno paura, chi più chi meno. Ma il vero coraggio umano consiste nel guardare quel punto, ammirarlo con circospezione e poi lentamente osservare la strada che ci conduce ad esso. Siate certi… quella strada sarà sempre obliqua, non troverete mai fiori nel percorso. Perciò, camminate pian piano, passo dopo passo, e se vi può consolare prendete la mano di qualcuno d’importante. Vedrete quel punto ingrandirsi sempre più finché non vi avvicinerete e lo sfiorerete con un dito. Potranno volerci giorni, mesi, anni. Prendetevi il tempo che vi occorre, ma promettete a voi stessi che un giorno toccherete quel punto e allora sorriderete dolcemente… con la consapevolezza che quella paura che definivate “mostro” sarà solo una semplice sirena, gentile e delicata. E allora vi crogiolerete in un profondo respiro, sereni di aver ricominciato a sperare.