Bob Dylan – Ipse dixit
Bob Dylan? Sono felice di non essere io!
Bob Dylan? Sono felice di non essere io!
Faccio l’amore con gli occhi.
Che cosa non sonnecchia sotto la scorza di noialtri. Bisognerebbe avere il coraggio di svegliarsi e trovare se stessi. O almeno parlarne. Si parla troppo poco a questo mondo.
Per vivere senza leggi bisogna essere persone oneste.
Alè! Voglio veder le protesi alzarsi! Le protesi! Vai! I pancioni ricchi e fatiscenti! Come on! Vorrei vedere più gente sotto. Tanto il caffè l’avete preso… Giusto? Quella schifezza che avete mangiato stasera l’avete ingurgitata e domani avrete dei problemi, però intanto il conto salato l’avete pagato. Allora vi conviene alzarvi, smaltire un po’ di quella tristezza che avete e venire sotto il palco. E che Dio ci benedica e che Dio vi benedica e vi perdoni! Alè! Fatiscenti! Vai! La vita è un’altra cosa! Vai! Baraconi!
Vogliamo, molto banalmente, combattere le idee che hanno dichiarato eretici amore e buonumore, e avvilito l’esistenza moderna in uno sconquasso di desideri insoddisfatti, pensando che con l’aiuto della tecnica si risolva il problema della felicità lasciatoci in eredità dai totalitarismi barbarici del Novecento.
Spesso la fama di un nome ha molta più importanza del talento effettivo della persona.