Boris Vian – Felicità
Non m’interessa la felicità di tutti, ma la felicità di ciascuno.
Non m’interessa la felicità di tutti, ma la felicità di ciascuno.
La felicità chi ce l’ha spesso non la sa apprezzare, chi saprebbe apprezzarla spesso non ce l’ha, a volte ci si arriva ad un passo e poi ci sfugge per sempre lasciando nel cuore l’amaro e il dolore della disperazione.
Che duri un attimo o una vita, ho deciso di essere felice.
La vita e la felicità erano le facce di una moneta che un giorno qualcuno, per dispetto, fece in modo che questa ruotasse continuamente su sé stessa, per impedire che entrambe si incontrassero. Ma ad un certo punto, la vita fu stanca di girare a vuoto, e raccogliendo tutte le sue forze riuscì a stringere la mano alla felicità. Una volta ricongiunte, divennero invincibili e rotolando di pari passo riusciranno a scalare persino la montagna delle avversità, e una volta giunte in cima vissero nuovamente in perfetta armonia come all’inizio dei tempi.
Non è vero che i soldi non fanno la felicità, i soldi fanno la felicità.
Quando l’anima trabocca di gioia è come un’esplosione di colori sulla tela.
La felicità dovrebbe essere un punto di partenza; non di arrivo.
La felicità chi ce l’ha spesso non la sa apprezzare, chi saprebbe apprezzarla spesso non ce l’ha, a volte ci si arriva ad un passo e poi ci sfugge per sempre lasciando nel cuore l’amaro e il dolore della disperazione.
Che duri un attimo o una vita, ho deciso di essere felice.
La vita e la felicità erano le facce di una moneta che un giorno qualcuno, per dispetto, fece in modo che questa ruotasse continuamente su sé stessa, per impedire che entrambe si incontrassero. Ma ad un certo punto, la vita fu stanca di girare a vuoto, e raccogliendo tutte le sue forze riuscì a stringere la mano alla felicità. Una volta ricongiunte, divennero invincibili e rotolando di pari passo riusciranno a scalare persino la montagna delle avversità, e una volta giunte in cima vissero nuovamente in perfetta armonia come all’inizio dei tempi.
Non è vero che i soldi non fanno la felicità, i soldi fanno la felicità.
Quando l’anima trabocca di gioia è come un’esplosione di colori sulla tela.
La felicità dovrebbe essere un punto di partenza; non di arrivo.
La felicità chi ce l’ha spesso non la sa apprezzare, chi saprebbe apprezzarla spesso non ce l’ha, a volte ci si arriva ad un passo e poi ci sfugge per sempre lasciando nel cuore l’amaro e il dolore della disperazione.
Che duri un attimo o una vita, ho deciso di essere felice.
La vita e la felicità erano le facce di una moneta che un giorno qualcuno, per dispetto, fece in modo che questa ruotasse continuamente su sé stessa, per impedire che entrambe si incontrassero. Ma ad un certo punto, la vita fu stanca di girare a vuoto, e raccogliendo tutte le sue forze riuscì a stringere la mano alla felicità. Una volta ricongiunte, divennero invincibili e rotolando di pari passo riusciranno a scalare persino la montagna delle avversità, e una volta giunte in cima vissero nuovamente in perfetta armonia come all’inizio dei tempi.
Non è vero che i soldi non fanno la felicità, i soldi fanno la felicità.
Quando l’anima trabocca di gioia è come un’esplosione di colori sulla tela.
La felicità dovrebbe essere un punto di partenza; non di arrivo.