Boy George (George Alan O’Dowd) – Omosessualità
La gente crede ancora che gli etero facciano l’amore e i gay solo sesso. Mi piacerebbe spiegargli che si sbagliano.
La gente crede ancora che gli etero facciano l’amore e i gay solo sesso. Mi piacerebbe spiegargli che si sbagliano.
L’amore omosessuale ti rende libero di poter palpare i seni di tutte le tue amiche, senza provocare l’ira di nessuno!
Davanti a migliaia di fedeli a Fatima il Papa ha detto: “i problemi dell’umanità sono i gay, le unioni di fatto, l’aborto…”. Ed io che pensavo fossero guerre, inquinamento, mancanza di risorse, malattie, fame e povertà. Forse è colpa mia che non ho studiato teologia.
Come un’assiomacon la mente diamo per scontatala seguente forma pensiero:”La sessualità è naturale quandoun corpo con attributi femminili euno con attributi maschili si attraggono”.Se con la mentearresa alla meraviglia d’esisterenelle imperscrutabili leggi esistenti in Natura,percepiamo l’Estasi che permea due vibranti Esseri(compresi nel proprio naturale imago di bellezza- armonia)notiamo che la tendenza di orientamento della sessualità(etero o omosessuale)con i suoi contenuti di affettività e relazione(sia espressivi che attrattivi)è una eventualità esplicativa della vitae che in Natura niente è scontato.Così comel’orientamento ad esser mancinoci indica chela tendenza ad essere di mano destranon è l’attitudine di una disciplina culturalemauno dei naturali orientamenti della vita nell’Uomo.
Ho capito di essere bisessuale. E a volte sono triste. Penso di essere strana. Di essere sbagliata. Penso che mi hanno insegnato che non è giusto dare il cuore ad una donna. Poi però penso a quelli che come te, sono meno fortunati di me. Penso a te e al tuo viso mentre mi dici che sono malata. Che se mi consigli di andare da uno psichiatra è solo perché mi ami. A te che sei omofobo è andata peggio. Sei nato senza cuore.
Certe volte mi capita di pensare che certe cose nascano per restare così, inutile tentare di cambiarle. Inutile spezzare quell’equilibrio che le rende rare e fragili, inutile non comprendere e pretendere di capire come debbano essere le cose.
L’aquila è morta, ma Ganimede ancora sopravvive. È vivo e, anche se piuttosto passivo, qualche volta è pure attivo in me.