Carl William Brown – Destino
Anche se il caso domina la natura, noi umani non dobbiamo lasciare niente al caso.
Anche se il caso domina la natura, noi umani non dobbiamo lasciare niente al caso.
Il destino ci ha allontanati solo perché un giorno possa rendere stupendo, più di quanto lo sarebbe stato, l’attimo in cui ci ritroveremo.
Chissà perché le grandi case editrici pubblicano in massima parte libri conformisti!
Il futuro non è che l’attimo che stiamo vivendo in questo preciso istante che è la conseguenza di ciò che abbiamo fatto fino a questo momento: noi siamo i fautori del nostro destino.
Se siete in procinto di suicidarvi vi esorto ad ascoltarmi, non voglio dissuadervi, ma vi prego portate con voi all’inferno il maggior numero possibile di creature.
Dio ha assassinato e sta guerreggiando contro l’odio o contro l’amore? Risponda onestamente, e vedrà il suo futuro. Il male è soltanto il bene che non era suo, dei suoi angeli, e dei “santi”. Provi a guardare nello schermo, le immagini confuse e accavallate, quasi senza tempo, nascoste dietro l’oro e i gioielli dello spirito, dietro le terre che sta conquistando, ammucchiando, uccidendo o corrompendo chi ci stava prima. Con tutta la sua onniscienza non si accorge che avere non è e non sarà essere. Lo spirito è la sua condanna. Non vorrebbe vedere il risultato delle sue azioni, eppure esisteva già prima che le compisse. Osservi gli uccelli, le sue creature più fragili, che gridano disperati verso il loro padre perché già conoscono il suo destino, lo stesso di tutti loro.
Li chiamano vagabondi, io li ho sempre visti come i messaggeri dell’anima. Fermatevi e Ascoltate i loro silenzi!