Carl William Brown – Guerra & Pace
Quando imperversa la guerra per ottenere la pace bisogna combattere.
Quando imperversa la guerra per ottenere la pace bisogna combattere.
Essere un soldato è un orgoglio per il proprio paese, ma una vera vergogna per ciò che il proprio paese è capace di fare ed arrivare.
La pace, non lo nego, non ci sarà mai, anche per causa mia, una “piccola guerra”, nel cuore, in uno stato d’animo, lo avremo sempre tutti; non posso da un punto all’altro dare pace, per un rancore o un torto non ripagato; è la giustizia, è la parità di ogni essere umano; è il mondo.
Il popolo freme, sussurra, si accalca, brontola, strepita, acclama, fischia, deride, dileggia, minaccia, ondeggia, schiamazza, si indigna, avanza. E poi torna a casa per cena.
La gente che si trova nei guai può guardare anche mille telegiornali e non per questo ne uscirà.
La diversità tra il lavoro di un criminale e quello di un avvocato è che quest’ultimo è istituzionalizzato.
A tutt’oggi non sappiamo ancora se l’universo è finito o infinito. Può darsi che l’universo sia finito, di certo invece la stupidità è infinita.