Carl William Brown – Politica
I nostri politici, i nostri amministratori, i nostri manager, i nostri intellettuali hanno portato al fallimento la nostra nazione, però un risultato positivo l’hanno ottenuto: si sono arricchiti.
I nostri politici, i nostri amministratori, i nostri manager, i nostri intellettuali hanno portato al fallimento la nostra nazione, però un risultato positivo l’hanno ottenuto: si sono arricchiti.
I partiti politici giocano un campionato di calcio dove vince chi fa più autoreti.
Una pessima pubblicità è senza dubbio la migliore.
I politici distraggono gli italiani per distruggere il paese.
In tempi di elezioni anche il diavolo si confessa, fa la comunione e poi se ne va facendo il segno della croce.
C’è in giro una diffusa insofferenza. I politici costano troppo e in percentuale danno poco.
Sembra che chi critica l’autorità dei governi sia un anarchico, invece egli critica solo il potere dell’ignoranza ed è per l’elezione del buon senso.
I partiti politici giocano un campionato di calcio dove vince chi fa più autoreti.
Una pessima pubblicità è senza dubbio la migliore.
I politici distraggono gli italiani per distruggere il paese.
In tempi di elezioni anche il diavolo si confessa, fa la comunione e poi se ne va facendo il segno della croce.
C’è in giro una diffusa insofferenza. I politici costano troppo e in percentuale danno poco.
Sembra che chi critica l’autorità dei governi sia un anarchico, invece egli critica solo il potere dell’ignoranza ed è per l’elezione del buon senso.
I partiti politici giocano un campionato di calcio dove vince chi fa più autoreti.
Una pessima pubblicità è senza dubbio la migliore.
I politici distraggono gli italiani per distruggere il paese.
In tempi di elezioni anche il diavolo si confessa, fa la comunione e poi se ne va facendo il segno della croce.
C’è in giro una diffusa insofferenza. I politici costano troppo e in percentuale danno poco.
Sembra che chi critica l’autorità dei governi sia un anarchico, invece egli critica solo il potere dell’ignoranza ed è per l’elezione del buon senso.