Carl William Brown – Politica
Ma se i politici affermano sempre di voler salvaguardare i diritti di tutti e soprattutto dei più deboli, come mai una volta eletti non fanno che l’interesse dei più ricchi e dei più forti?
Ma se i politici affermano sempre di voler salvaguardare i diritti di tutti e soprattutto dei più deboli, come mai una volta eletti non fanno che l’interesse dei più ricchi e dei più forti?
Per i benestanti i sacrifici sono necessari e sacrosanti, basta però che a farli siano gli altri.
Oggi non si assiste più ad un dibattito politico che porti al centro della discussione i veri interessi della comunità di una nazione ma ciascun politico sente il dovere “morale” di proteggere e di palesare le cause personali volute dagli schieramenti e dai partiti della coalizione di appartenenza; anche al costo di disattendere le motivazioni che hanno spinto gli elettori a votare quel dato governo.
Alcuni scrittori creano la retorica della stupidità, altri la individuano e la combattono. I primi sono di gran lunga più numerosi.
C’è scritto: “la legge è uguale per tutti”, ma si traduce: “la legge è disuguale per molti”.
Non ci si può ostinare a continuare a fare un lavoro dove se sbagli rovini una vita. Se dopo il primo errore non ti dimetti, passi dall’essere un incapace a diventare un delinquente.
È meglio essere una nullità nel regno metafisico dei morti, che qualcheduno nel regno terreno degli stupidi.