Carl William Brown – Religione
La religione è il rafforzamento della coesione di gruppo, è il rafforzamento dell’incoerenza.
La religione è il rafforzamento della coesione di gruppo, è il rafforzamento dell’incoerenza.
Giovani che frequentate le discoteche, sappiate che il suolo che calpestate, con quello che pagate, dovrebbe essere di gran lunga già vostro, ed invece…
Shakespeare diceva che la società è un serpente che si morde la coda, e se noi le tagliassimo la testa?
Gesù non ha dato la vita per fare della croce e del suo corpo straziato il simbolo di una cultura in contrapposizione ad altre. Gesù è morto in croce per unire, non per dividere. Per il cristiano la croce è un oggetto di culto, non un gioiello da sfoggiare o un arredo. Ciò che scandalizza è usare Dio, il cristianesimo, il crocifisso per altri motivi che non siano quelli per i quali Gesù ha dato la vita.
Ogni religione è un paravento per i nostri limiti, e provoca danni alla propria autostima.
Il difficile non è morire per la fede, ma vivere per essa.
Se ti senti tormentato, oppresso da colpe o tentazioni, non affannarti, da solo non puoi uscirne. Abbandonati serenamente a Gesù dicendo signore pensaci tu, tu lo sai… (questa è la nostra fede)
Giovani che frequentate le discoteche, sappiate che il suolo che calpestate, con quello che pagate, dovrebbe essere di gran lunga già vostro, ed invece…
Shakespeare diceva che la società è un serpente che si morde la coda, e se noi le tagliassimo la testa?
Gesù non ha dato la vita per fare della croce e del suo corpo straziato il simbolo di una cultura in contrapposizione ad altre. Gesù è morto in croce per unire, non per dividere. Per il cristiano la croce è un oggetto di culto, non un gioiello da sfoggiare o un arredo. Ciò che scandalizza è usare Dio, il cristianesimo, il crocifisso per altri motivi che non siano quelli per i quali Gesù ha dato la vita.
Ogni religione è un paravento per i nostri limiti, e provoca danni alla propria autostima.
Il difficile non è morire per la fede, ma vivere per essa.
Se ti senti tormentato, oppresso da colpe o tentazioni, non affannarti, da solo non puoi uscirne. Abbandonati serenamente a Gesù dicendo signore pensaci tu, tu lo sai… (questa è la nostra fede)
Giovani che frequentate le discoteche, sappiate che il suolo che calpestate, con quello che pagate, dovrebbe essere di gran lunga già vostro, ed invece…
Shakespeare diceva che la società è un serpente che si morde la coda, e se noi le tagliassimo la testa?
Gesù non ha dato la vita per fare della croce e del suo corpo straziato il simbolo di una cultura in contrapposizione ad altre. Gesù è morto in croce per unire, non per dividere. Per il cristiano la croce è un oggetto di culto, non un gioiello da sfoggiare o un arredo. Ciò che scandalizza è usare Dio, il cristianesimo, il crocifisso per altri motivi che non siano quelli per i quali Gesù ha dato la vita.
Ogni religione è un paravento per i nostri limiti, e provoca danni alla propria autostima.
Il difficile non è morire per la fede, ma vivere per essa.
Se ti senti tormentato, oppresso da colpe o tentazioni, non affannarti, da solo non puoi uscirne. Abbandonati serenamente a Gesù dicendo signore pensaci tu, tu lo sai… (questa è la nostra fede)