Carl William Brown – Società
Non capisco come possano essere buoni i frutti di una società marcia.
Non capisco come possano essere buoni i frutti di una società marcia.
Un tempo la chiesa era il maggior centro di comunicazione fasulla, ora il suo posto è stato rilevato dalla televisione.
L’antico Romano desiderava che la sua casa fosse di vetro affinché ognuna delle sue azioni fosse manifesta agli occhi di tutti.Il borghese desidera che sia di vetro non la casa sua, ma quella del suo vicino.
Il mondo lo hanno rovinato i più intelligenti, non i cretini.
C’è differenza tra avere potere ed essere giustamente severi e autoritari. Solamente chi ha una mentalità sottomessa al male può pensare di odiare tutto, criticare tutto, distruggere tutto! Politicanti, critici, catastrofisti e compagnia brutta, siete noiosamente mortali! Non fate ridere nemmeno le risate, e le lacrime si sono ritirate perché hanno detto che non vale la pena sprecarsi per voi! In quanto a me io vado avanti seguendo il corso naturale di tutto ciò che è normale per natura e non mi piego a volontà contorte di diavoli travestiti da esseri umani.
Dobbiamo liberarci dal carcere degli affari e della politica.
La società civile non è quella che entra in politica ma quella che da questa politica ha perso.