Carl William Brown – Società
Una società il cui patrimonio comune di valori è basato sulla stupidità è comunque votata al suicidio.
Una società il cui patrimonio comune di valori è basato sulla stupidità è comunque votata al suicidio.
In una società stupida, più il lavoro è stupido, più è ben retribuito.
Se vogliamo che le cose cambino, occorre occupare le banche e far saltare la televisione. Non c’è altra possibile soluzione rivoluzionaria.
La ragione di stato non deve opporsi allo stato della ragione.
In una società dove impera il libero mercato, dove chi è ricco ha la libertà di diventare sempre più ricco e chi è povero ha la libertà di diventare sempre più povero, non vedo perché non debba essere legittimo che uno possa avere la libertà di suicidarsi e la libertà, prima di commettere il fatale gesto, di ammazzare anche qualcun’altro.
Il mondo è un vasto mare dove tutti affogano l’uno e l’altro per sopravvivere.
E voi pensate che si possa salvare un paese che da sessant’anni permette ai politici di prendere stipendi da nababbi (per dirne una, presidenti di province che guadagnano come il capo di stato francese ), di rubare a destra e a manca?Ha permesso alla gente di andare in pensione a quarant’anni, ai cechi di guidare, e di camminare a chi non ha le gambe. Ha permesso di avere un numero esorbitante di lavoratori statali e comunali come da nessun altra parte. Non permette ai giovani di creare attività di lavoro proprie, causa burocrazie e tasse infinite… quelle tasse infinite che pagano sempre gli stessi.Non permette agli italiani di vivere tranquillamente e lascia fare qualsiasi cosa agli stranieri.Devo allungare la lista? Non stupiamoci di esser ridotti come siamo. È il risultato di un paese, mai stato paese.