Carl William Brown – Società
Non sapendo in che ceto sociale vi trovereste a vivere, potendo decidere prima di nascere, tra una società egalitaria ed una società fortemente iniqua, cosa scegliereste?
Non sapendo in che ceto sociale vi trovereste a vivere, potendo decidere prima di nascere, tra una società egalitaria ed una società fortemente iniqua, cosa scegliereste?
Se c’è una cosa in Italia che funziona è il disordine.
È una società, o sistema in cui più possiedi e più sei vuoto, più sei povero e più sei deriso, più “bravo” sei nel tuo lavoro più in realtà sei manipolato dai poteri forti, la sensibilità è considerata una debolezza e la bestialità una forza e l’arricchimento di pochi conta più del benessere collettivo. Conta più l’apparire che l’essere e la paura non è mai stata più dominante. Il benessere materiale e i comfort sono un ottimo ricatto per zittire i popoli i quali avranno paura che “paparino” (il potere) toglierà loro il poco che hanno se non faranno i “bravi” (sottomessi). E così scambiamo il nostro tempo con il denaro (pezzo di carta senza reale valore tranne quello di cui ci hanno persuaso).
Come diceva il noto etologo Konrad Lorenz, un sistema chiuso è per definizione un sistema non vivente, per fortuna il nostro non è chiuso è solo ottuso.
Voglio ritornare alla lira, ma a condizione che anche i prezzi tornino alla lira. Altrimenti quale vantaggio ne trarremmo.
L’essere umano ha dimostrato di essere capace di grandi cose, se non fosse per l’immancabile egoismo e ingordigia di alcuni.
Viviamo in un mondo di ipocriti, di finti valori predicati e non praticati. Viviamo dietro maschere fatte di apparenza e niente sostanza. Dietro scuse e bugie che usiamo pur di pararci il culo di fronte a un’evidenza! Quanto costa oggi essere se stessi! Dire quello che si pensa veramente! Troppo e spesso ecco che si preferisce mentire!