Carl William Brown – Stati d’Animo
Su questa terra se non ci fosse amore non ci sarebbe senz’altro odio e la stupidità forse non regnerebbe indisturbata.
Su questa terra se non ci fosse amore non ci sarebbe senz’altro odio e la stupidità forse non regnerebbe indisturbata.
Felicemente innamorata della vita e di tutto quello che fino ad oggi mi ha dato, non rimpiango, non mi spezzo e se mi piego è solo se ne vale la pena.
L’emozioni sono stelle cadenti senza cielo.
La somma dei tormenti di un’anima è pari alla sua sensibilità.
Come sto io? Mi sento come una giornata di pioggia, come un bambino che non può uscire a giocare. Sto come un raggio di sole troppo debole per scaldare la pelle; come un sacchetto di biscotti dimenticato sulla credenza. Mi sento come un vulcano spento, un aquilone in balìa del vento, un paio di scarpe legate strette. Sono come un desiderio troppo irrealizzabile, un sogno più grande della stessa realtà. Un sogno di quelli che rimangono per sempre chiusi nel cassetto.
MI sento soffocare come un perizoma di strass tra le chiappe di un ippopotamo.
Adoro il letto. Vivendo ho imparato che è il posto più sicuro dopo il grembo materno.
Felicemente innamorata della vita e di tutto quello che fino ad oggi mi ha dato, non rimpiango, non mi spezzo e se mi piego è solo se ne vale la pena.
L’emozioni sono stelle cadenti senza cielo.
La somma dei tormenti di un’anima è pari alla sua sensibilità.
Come sto io? Mi sento come una giornata di pioggia, come un bambino che non può uscire a giocare. Sto come un raggio di sole troppo debole per scaldare la pelle; come un sacchetto di biscotti dimenticato sulla credenza. Mi sento come un vulcano spento, un aquilone in balìa del vento, un paio di scarpe legate strette. Sono come un desiderio troppo irrealizzabile, un sogno più grande della stessa realtà. Un sogno di quelli che rimangono per sempre chiusi nel cassetto.
MI sento soffocare come un perizoma di strass tra le chiappe di un ippopotamo.
Adoro il letto. Vivendo ho imparato che è il posto più sicuro dopo il grembo materno.
Felicemente innamorata della vita e di tutto quello che fino ad oggi mi ha dato, non rimpiango, non mi spezzo e se mi piego è solo se ne vale la pena.
L’emozioni sono stelle cadenti senza cielo.
La somma dei tormenti di un’anima è pari alla sua sensibilità.
Come sto io? Mi sento come una giornata di pioggia, come un bambino che non può uscire a giocare. Sto come un raggio di sole troppo debole per scaldare la pelle; come un sacchetto di biscotti dimenticato sulla credenza. Mi sento come un vulcano spento, un aquilone in balìa del vento, un paio di scarpe legate strette. Sono come un desiderio troppo irrealizzabile, un sogno più grande della stessa realtà. Un sogno di quelli che rimangono per sempre chiusi nel cassetto.
MI sento soffocare come un perizoma di strass tra le chiappe di un ippopotamo.
Adoro il letto. Vivendo ho imparato che è il posto più sicuro dopo il grembo materno.