Carl William Brown – Verità e Menzogna
La gente che si trova nei guai può guardare anche mille telegiornali e non per questo ne uscirà.
La gente che si trova nei guai può guardare anche mille telegiornali e non per questo ne uscirà.
Quando si è piccoli non si comprende bene la realtà, quando si è adulti si fa finta di niente, quando si è vecchi oramai è troppo tardi: ecco perché molti sperano nell’aldilà.
Solo la verità può far male, ferire e arrivare dentro come un pugnale. Solo ciò che è vero può toccare e scalfire una persona. Il resto non può toccarti se non lo senti “tuo” non può appartenerti ne restarti addosso, ma solo scivolare via.
Lo stilista è un uomo che impone i suoi gusti a donne che non ne hanno.
Dato che non penseremo mai nello stesso modo e vedremo la verità per frammenti e da diversi angoli di visuale, la regola della nostra condotta è la tolleranza reciproca. La coscienza non è la stessa per tutti. Quindi, mentre essa rappresenta una buona guida per la condotta individuale, I’imposizione di questa condotta a tutti sarebbe un’insopportaibile interferenza nella libertà di coscienza di ognuno.
“La verità” ha tante sfaccettature. Ha un impronta che si chiama calvario, lungo, difficoltoso e intriso di lebbra contagiosa. Ha un tempo che si chiama disposizione… e un’emozione che si chiama empatia. Molte volte viene frantumata in mille pezzi, da chi non conosce niente oltre ad arroganza ed egoismo. Ma la “verità” ha radici solide, può essere derisa, offesa, comprata, venduta, ma la sua natura non cambia, è alimentata dalla luce che la contraddistingue e non è come sua sorella (bugia). Lei ha gambe lunghissime che non conoscono la parola “difficoltà ed ostacoli”.
Solo andando oltre si può vedere la verità.Solo tornando indietro sarà tua proprietà.