Carla Compierchio – Figli e bambini
Ogni tuo abbraccio, ogni tua carezza, ogni tuo sorriso si imprimono nel mio cuore. Mi addolciscono i giorni tristi, colorando i miei pensieri, e ristabiliscono le priorità della vita.
Ogni tuo abbraccio, ogni tua carezza, ogni tuo sorriso si imprimono nel mio cuore. Mi addolciscono i giorni tristi, colorando i miei pensieri, e ristabiliscono le priorità della vita.
Insegniamo ai nostri bambini ad agire d’impulso senza troppo pensarci sù, ad usare l’istinto piuttosto che la ragione. Così renderemo loro liberi di raggiungere desideri e sogni, risparmiandogli una vita piatta e noiosa.
I fanciulli sono continuamente ebbri: ebbri di vivere.
Ogni nostro “paesaggio” cambia, col mutare dell’animo: un sorriso può illuminare il più cupo degli inverni, ma una lacrima di dolore può spogliare la primavera di ogni profumo e di ogni colore.Una madre privata del proprio figlio: non vi è paesaggio più spoglio, deprimente e atroce di questo.
Il nostro amore esiste nei nostri sguardi, nei nostri corpi ma soprattutto nel tuo ventre: nel fiore che sboccerà a primavera.
Un giorno ci hanno chiesto: “non siete stanchi? Stare insieme per così tanto tempo, e l’abitudine, e la noia?” Tu quel giorno mi hai sorriso, un sorriso dolce per me, ma di compatimento per loro, per loro che non sanno come ci guardiamo, di quanto ridiamo insieme, dell’emozione dei nostri abbracci, delle lacrime che hanno rigato i nostri visi quando nel dolore ci siamo aggrappati l’uno all’altro; e di quando ci siamo detti “stringiamo i denti, Dio ci darà la forza” e abbiamo affrontato il futuro. Già loro non lo sanno.
La famiglia ha perso il suo valore. Quanti sono i genitori separati, divorziati? Quanti sono quei “bambini” che hanno deciso di giocare alla famiglia? Dare vita a un bambino, comprare una casa, poi stancarsi di quel gioco, stancarsi dei personaggi e dare a noi le redini, a noi figli. Siamo noi che sgridiamo, che urliamo basta, che sbattiamo le porte. Siamo genitori single con due figli a carico che non fanno altro che litigare dalla mattina alla sera e tutto perché sono gelosi del figlio-genitore.