Carla Santantonio – Tristezza
Quando vedi scendere una lacrima, travolgilo con un sorriso e il pianto annegherà.
Quando vedi scendere una lacrima, travolgilo con un sorriso e il pianto annegherà.
Cercando la felicità della mia infanzia ho trovato la disperazione di non poterla riavere.
La disperazione appanna la mente.
Lo sapevo, ne ero certo, è andata dove io non posso più raggiungerla. Oh non all’altro mondo, solo lontana da me.
Mille volte mi dicesti di lasciarti andare. Mille volte t’implorai di riprovare. Il muro che copriva il tuo cuore rasi al suolo, ne costruì con le mie mani uno ancora più alto. Mille volte, mille volte. È di te ora ho silenzi e vuoti.
Di notte le anime deluse sentono il doppio del dolore.
La sofferenza mi ha insegnato sbagliando che mettermi in gioco per qualcuno mi rende più forte arrivando un giorno a fregarmene, a non piangere. Aspetterò quel giorno continuando a sbagliare!
Cercando la felicità della mia infanzia ho trovato la disperazione di non poterla riavere.
La disperazione appanna la mente.
Lo sapevo, ne ero certo, è andata dove io non posso più raggiungerla. Oh non all’altro mondo, solo lontana da me.
Mille volte mi dicesti di lasciarti andare. Mille volte t’implorai di riprovare. Il muro che copriva il tuo cuore rasi al suolo, ne costruì con le mie mani uno ancora più alto. Mille volte, mille volte. È di te ora ho silenzi e vuoti.
Di notte le anime deluse sentono il doppio del dolore.
La sofferenza mi ha insegnato sbagliando che mettermi in gioco per qualcuno mi rende più forte arrivando un giorno a fregarmene, a non piangere. Aspetterò quel giorno continuando a sbagliare!
Cercando la felicità della mia infanzia ho trovato la disperazione di non poterla riavere.
La disperazione appanna la mente.
Lo sapevo, ne ero certo, è andata dove io non posso più raggiungerla. Oh non all’altro mondo, solo lontana da me.
Mille volte mi dicesti di lasciarti andare. Mille volte t’implorai di riprovare. Il muro che copriva il tuo cuore rasi al suolo, ne costruì con le mie mani uno ancora più alto. Mille volte, mille volte. È di te ora ho silenzi e vuoti.
Di notte le anime deluse sentono il doppio del dolore.
La sofferenza mi ha insegnato sbagliando che mettermi in gioco per qualcuno mi rende più forte arrivando un giorno a fregarmene, a non piangere. Aspetterò quel giorno continuando a sbagliare!