Carlo Bisecco – Ricordi
I ricordi uccidono, e noi moriamo quando i ricordi dentro la nostra testa sono troppi.
I ricordi uccidono, e noi moriamo quando i ricordi dentro la nostra testa sono troppi.
Ci sono luoghi che mi rimarranno nel cuore e altri che abiteranno per sempre nella mia anima: questi son quelli in cui sono stata con te, luoghi emozionali che mi hanno arredato di ricordi.
Siamo nati liberi, liberi di far tutto, liberi di vedere il mondo a modo nostro, liberi di dipingere la realtà con un tocco di un colore più caldo.
Ricordi che tornano come un uragano. Vedo sorrisi lontani, abbracci così rari, ma ancor più cari. Rivedo i suoi occhi colmi di tristezza che con il tempo è mutata in rabbia. Non ho mai capito dove l’amore sia diventato odio. Dove le carezze abbiano lasciato il posto ai pugni. Eppure anche senza sfiorarmi ha gelato il sangue, l’unico ricordo felice non lo ricordo più. Ho solo parole di rabbia ed occhi gelidi.
Forte è il ricordo, amaro il silenzio, impetuosa l’indifferenza, meschina la compassione, rivoluzionaria l’azione del fare.
I ricordi del passato aiutano a costruire le azioni del presente, che diventeranno a loro volta ricordi, nel futuro.
La bellezza è l’effimera stagione di un ricordo eterno.