Carlo Bisecco – Tristezza
Piangere non serve a nulla, ti riga solo il viso come se avessi preso il sole dietro le sbarre di una galera.
Piangere non serve a nulla, ti riga solo il viso come se avessi preso il sole dietro le sbarre di una galera.
È nell’oscurità che alla vista appaiono più e maggiormente brillanti le stelle.Ma anche ammesso che uno si trovi nell’oscurità più cupa, mai noterà quelle stelle se continuerà a guardare altrove.
Il Pianto… è da sempre il principale sfogo dell’Anima…
La tristezza del mondo assale gli esseri come può, ma ad assalirli sembra che ci riesca quasi sempre.
Se il destino ha voluto che due persone si incontrassero, anche dopo mille litigi e allontanamenti, le loro anime si riconcilieranno e riuniranno in un abbraccio.
Ed improvvisamente mi aggrediva una cupa nebbia di tristezza, benché ragione non ci fosse capii col tempo perché accadde, nella tua anima il dolore nel mio corpo il rumore!
All’interno della mia anima io sono stata la persona che più mi ha ferito.In pratica la mia vita è lo specchio della sofferenza causata da me stessa.