Carlo Bisecco – Vita
Si dice che nella vita è meglio non fidarsi, e che vita sarebbe se non avessimo qualcuno di cui ci fidiamo?
Si dice che nella vita è meglio non fidarsi, e che vita sarebbe se non avessimo qualcuno di cui ci fidiamo?
Se un malato ci dirà “il mio sogno è quello di vivere per sempre”, noi lo faremo vivere emozionandoci.
La vita di una persona può essere paragonata benissimo ad una persona che pesca, tu ti siedi e in base al materiale che puoi mettere, getti qualcosa nell’acqua, puoi aspettare un’ora prima di raccogliere qualcosa, può essere una foglia, come può essere piccolo pesce, come può essere un grosso pesce. Puoi anche aspettare solo dieci secondi e raccogliere una rete piena e dopo non trovare più niente, come puoi non trovare niente per anni e proprio quando stai per arrenderti scopri che la rete poteva già essere piena da un pezzo, allora trovi una soluzione. L’unica cosa che conta davvero è non arrendersi mai, non montarsi la testa e quindi non abbuffarsi e conoscere. Non credere, non esiste la parola credere, dietro ad essa si nascondono sempre dubbi… conoscere che la pazienza è sovrana e il tempo è giudice.
Ora guardo avanti con la consapevolezza di poter raggiungere sogni, obbiettivi, vette, orizzonti, prospettive irraggiungibili. Ora so, che l’impossibile è solo una parola; una stupida parola che si pronuncia quando si ha paura, quando non si riesce a voltare pagina, quando si temono le conseguenze, quando non si comprende bene che la vita. Quando non si capisce che il nostro agire e interagire, ci fa scoprire chi siamo davvero, ci aiuta ad abbattere limiti, a superare paure, ad affrontare difficoltà, ad annientare barriere preposte dalle nostre insicurezze. Tutto è parte integrante di un disegno di cui noi facciamo parte. Cose essenziali e importanti che non bisogna opporre ostacolo.
La vita a vent’anni scorre senza la paura di invecchiarecome l’acqua di un ruscello scorre senza paura di evaporare.
In Milano vado sempre da un barbiere vicino al Pirellone. E mi siedo in una delle sue sedie gigantesche che sembrano degli strumenti di tortura sadomaso.
Le delusioni più grandi arrivano sempre da chi stimo. Penso però, che ciò mi renda più forte, più sicura. In certi momenti ho il cuore talmente morbido che potrebbe cambiar forma da un momento all’altro, in altri momenti è talmente duro ed impenetrabile, che nemmeno un proiettile d’oro potrebbe scalfirlo. Il problema è che la delusione resta. E col passare del tempo aumenta, come una spugna bagnata in una vasca piena di lacrime.