Carlo Cabras – Vita
Nei momenti di buio mi sono sempre chiesto cosa volesse Dio da me, ma poi guardavo in alto e capivo finalmente di poter vedere le stelle.
Nei momenti di buio mi sono sempre chiesto cosa volesse Dio da me, ma poi guardavo in alto e capivo finalmente di poter vedere le stelle.
Per avere sogni e tenerli chiusi nel cassetto, preferisco non aver neanche il cassetto.
La vita è come un immenso terreno coltivato, dove le erbacce della tristezza resistono bene alle intemperie, e i fiori della gioia non durano che poche settimane.
Si dice che disponiamo di molto tempo. Già! Ma è anche vero che in un istante, questo tempo, ci viene portato via; non dobbiamo farci mancare niente; dobbiamo lottare, sempre e comunque, dobbiamo sapere cosa vogliamo, anche se non è un’impresa semplice; dobbiamo dare un significato, al tempo che spendiamo; dobbiamo essere stanchi, ma anche vissuti. Niente è impossibile, nemmeno aggiungere tempo, al tempo!
Sole, come anime senza Dio come fortezze senza torri. Il mio nome si consuma nell’oblio né amore né dolore sololo stesso infinito, inutile cammino.
Se vivessi mille anni non desidererei un giorno lacrime, perché esse purificano il cuore.
La vita è una avventura. C’è sempre qualcosa da scoprire, sperimentare e la cosa fondamentale è lanciarsi, farsi immergere dalle emozioni, sentirle sulla pelle e viverle a pieno.