Carlo Cattaneo – Politica
La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali.
La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali.
La legge è uguale per tutti, ma non necessariamente lo è la sua applicazione.
Da un parcheggio affollato esce un’auto. Manovrate per prendere posto ma qualcuno vi sfreccia davanti e occupa. Obiettate educatamente ma vi sentite rispondere: c’era prima lei, e con questo? O fate a cazzotti o abbozzate, una soluzione civile è esclusa. È una metafora della politica nazionale.
Lo spirito, e non la forma della legge, mantiene viva la giustizia.
Il potere non è un mezzo, è un fine. Non si stabilisce una dittatura nell’intento di salvaguardare una rivoluzione; ma si fa una rivoluzione nell’intento di stabilire una dittatura. Il fine della persecuzione è la persecuzione. Il fine della tortura è la tortura. Il fine del potere è il potere.
Tutti i politici sono concordi nel dire che disprezzano la violenza ma non passa giorno che con i loro comportamenti non facciano qualcosa per farla diventare l’unica scelta possibile anche per il più mite dei cittadini.
Guardando in giro vedo che non c’è un governo migliore: ho un complesso di superiorità che devo frenare.