Carlo Gragnaniello – Arte
Recitare è nel mio sangue,è parte di me,è parte della mia vita,è da sempre che lo faccio e viene prima di ogni altra cosa.
Recitare è nel mio sangue,è parte di me,è parte della mia vita,è da sempre che lo faccio e viene prima di ogni altra cosa.
S’inganna chi crede che l’opera dell’artista altro non sia se non un concetto superiormente organizzato…
La fotografia… Un’Arte che fa divenire eterno un frammento di Vita in un solo istante.
Sto lottando con un quadro cominciato alcuni giorni prima della mia ricaduta, un falciatore, lo studio è giallo, terribilmente impastato, ma lo spunto era bello e semplice. E allora ho visto in questo falciatore – vaga figura che lotta come un demonio sotto il sole per venire a capo del suo lavoro – ci ho visto l’immagine della morte, nel senso che l’umanità sarebbe il grano che si falcia. È quindi, volendo, l’antitesi di quel seminatore che avevo tracciato prima. Ma in questa morte nulla di triste, tutto succede in piena luce con un sole che inonda tutto di una luce d’oro fino.
L’arte, quella vera, quella che viene dall’anima, è così importante nella nostra vita. L’arte ci consola, ci solleva, l’arte ci orienta. L’arte ci cura. Noi non siamo solo quello che mangiamo e l’aria che respiriamo. Siamo anche le storie che abbiamo sentito, le favole con cui ci hanno addormentato da bambini, i libri che abbiamo letto, la musica che abbiamo ascoltato e le emozioni che un quadro, una statua, una poesia ci hanno dato.
La vendita di un disco o di un libro importa solo ai discografici o agli editori. Agli artisti, quelli veri, importa solo fare emozionare più gente possibile, fargli vivere le stesse emozioni che hanno provato loro. Rendersi immortali attraverso le loro opere.
Ogni grande opera d’arte ha due facce: una per il proprio tempo e una per il futuro per l’eternità.